Età Evolutiva
La diagnosi in età evolutiva non può prescindere da un’attenta analisi dei contesti in cui il bambino interagisce: famiglia, scuola, eventuali attività extrascolastiche. Uno qualsiasi di questi contesti infatti può influenzare gli umori del bambino e dunque i suoi comportamenti. Le relazioni, all’interno di questi contesti, sono al centro dell’osservazione per un corretto intervento in età evolutiva. Le relazioni coi genitori, fratelli e sorelle, parenti vicini, insegnanti, gruppi di pari; sono solo il principio per capire cosa turba e come è possibile migliorare l’umore e il comportamento del bambino.
Le manifestazioni depressive nel bambino possono essere difficili da cogliere perché l’età evolutiva può presentare differenze nella manifestazione esteriore delle emozioni. A volte, invece che tristezza e umore depresso si può assistere ad una forte irritabilità, oppure, per quanto riguarda l’area cognitiva possiamo osservare, non tanto una visione del futuro negativa, quanto una diminuzione dell’attenzione e della concentrazione. Si possono inoltre osservare, a livello comportamentale, incapacità nel prendere decisioni e mancato interesse per attività che altri bambini trovano normalmente piacevoli, fino a giungere anche ad un vero e proprio ritiro sociale. Inoltre, si possono osservare alterazioni del sonno o dell’alimentazione.
Bisognerebbe prendere in considerazione la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo, alla comparsi di uno o più di questi sintomi, per prevenirne quanto prima il peggioramento. D'altronde non bisogne neanche essere troppo ansiosi rispetto alla comparsa di un primo elemento, in quanto è pur vero che può essere un segnale di depressione, ma è anche probabile che si tratti di un fisiologico calo d’umore legato a fattori ambientali che un buon genitore può gestire tranquillamente facendo sentire la propria vicinanza al bambino, favorendo con modi e tempi adeguati la comprensione dell’eventuale situazione individuata come origine del problema e riportandolo con pazienza verso attività piacevoli.
Altro.....
La diagnosi in età evolutiva non può prescindere da un’attenta analisi dei contesti in cui il bambino interagisce: famiglia, scuola, eventuali attività extrascolastiche. Uno qualsiasi di questi contesti infatti può influenzare gli umori del bambino e dunque i suoi comportamenti. Le relazioni, all’interno di questi contesti, sono al centro dell’osservazione per un corretto intervento in età evolutiva. Le relazioni coi genitori, fratelli e sorelle, parenti vicini, insegnanti, gruppi di pari; sono solo il principio per capire cosa turba e come è possibile migliorare l’umore e il comportamento del bambino.
Le manifestazioni depressive nel bambino possono essere difficili da cogliere perché l’età evolutiva può presentare differenze nella manifestazione esteriore delle emozioni. A volte, invece che tristezza e umore depresso si può assistere ad una forte irritabilità, oppure, per quanto riguarda l’area cognitiva possiamo osservare, non tanto una visione del futuro negativa, quanto una diminuzione dell’attenzione e della concentrazione. Si possono inoltre osservare, a livello comportamentale, incapacità nel prendere decisioni e mancato interesse per attività che altri bambini trovano normalmente piacevoli, fino a giungere anche ad un vero e proprio ritiro sociale. Inoltre, si possono osservare alterazioni del sonno o dell’alimentazione.
Bisognerebbe prendere in considerazione la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo, alla comparsi di uno o più di questi sintomi, per prevenirne quanto prima il peggioramento. D'altronde non bisogne neanche essere troppo ansiosi rispetto alla comparsa di un primo elemento, in quanto è pur vero che può essere un segnale di depressione, ma è anche probabile che si tratti di un fisiologico calo d’umore legato a fattori ambientali che un buon genitore può gestire tranquillamente facendo sentire la propria vicinanza al bambino, favorendo con modi e tempi adeguati la comprensione dell’eventuale situazione individuata come origine del problema e riportandolo con pazienza verso attività piacevoli.
Altro.....